Compenso professionale dell’avvocato – Valore della controversia – Determinazione secondo le norme del processo civile concernenti la competenza per valore – Correttivi
Cassazione –seconda sezione civile – relatore Fortunato – ordinanza n. 37824 del 27/12/2022
“È stato chiarito da questa Corte che «ai fini della liquidazione degli onorari di difesa a carico del cliente, il valore della causa si determina in base alle norme del Codice di procedura civile concernenti la competenza per valore, avendo riguardo all’oggetto della domanda considerata al momento iniziale della lite. Nei rapporti tra avvocato e cliente sussiste sempre la possibilità di concreto adeguamento degli onorari al valore effettivo e sostanziale della controversia, ove sia ravvisabile una manifesta sproporzione rispetto a quello derivante dall’applicazione delle norme del codice di rito. Pertanto, il giudice deve verificare, di volta in volta, l’attività difensiva che il legale abbia svolto, tenuto conto delle peculiarità del caso specifico, in modo da stabilire se l’importo oggetto della domanda possa costituire un parametro di riferimento idoneo ovvero se lo stesso si riveli del tutto inadeguato all’effettivo valore della controversia, perché, in tale ultima eventualità, il compenso preteso alla stregua della relativa tariffa non può essere ritenuto corrispettivo della prestazione espletata (Cass. S.U. 19014/2001), Occorre – in definitiva – adeguare la misura dell’onorario all’effettiva importanza della prestazione in relazione alla concreta valenza economica della controversia (Cass. 7627/2019; Cass. 18507/2018; Cass. 14691/2015; Cass. 7807/2013; Cass. 23809/2012; Cass. 1805/2012; Cass. 3996/2010).””.
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