Confessione giudiziale – efficacia verso il litisconsorte – Libero apprezzamento del giudice
Cassazione – terza sezione civile – relatore Spaziani – sentenza n. 62 del 3/1/2023
«Il principio (reiteratamente affermato da questa Corte: Cass. 04706/2009, n. 12866; Cass. 13/02/2013, n. 3567; Cass.14710/2019, n. 25770) secondo cui la dichiarazione confessoria, resa dal responsabile del danno – litisconsorte necessario dell’assicuratore ai sensi dell’art.144, terzo comma, del d.lgs. n. 209 del 2005 – non ha valore di piena prova e va liberamente apprezzata dal giudice, deve trovare applicazione, oltre che nell’ipotesi di confessione stragiudiziale, anche – e a fortiori – in ipotesi di confessione giudiziale. Giova, infatti, ricordare, al riguardo, che l’art. 2733, terzo comma, c.c. – a mente il quale, in caso di litisconsorzio necessario, la confessione resa da alcuni soltanto dei litisconsorti è, per l’appunto, liberamente apprezzata dal giudice – è dettato proprio con riferimento alla confessione giudiziale.»
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