Qualificazione giuridica di un rapporto contrattuale – Procedimento bifasico – Ricerca della volontà comune dei contraenti e suo inquadramento nello schema legale corrispondente
Cassazione – prima sezione civile – relatore Catallozzi – ordinanza n. 37805 del 27/12/2022
“il procedimento di qualificazione giuridica consta di due fasi, delle quali la prima – consistente nella ricerca e nella individuazione della comune volontà dei contraenti – è un tipico accertamento di fatto riservato al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi di motivazione in relazione ai canoni di ermeneutica contrattuale di cui agli artt. 1362 e ss. c.c., mentre la seconda – concernente l’inquadramento della comune volontà nello schema legale corrispondente – risolvendosi nell’applicazione di norme giuridiche può formare oggetto di verifica e riscontro in sede di legittimità sia per quanto attiene alla descrizione del modello tipico della fattispecie legale, sia per quanto riguarda la rilevanza qualificante degli elementi di fatto così come accertati, sia infine con riferimento alla individuazione delle implicazioni effettuali conseguenti alla sussistenza della fattispecie concreta nel paradigma normativo (cfr. Cass. 4 giugno 2021, n. 15603; Cass. 9 febbraio 2021, n. 3115; Cass. 5 dicembre 2017, n. 29111)”.
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